Il libro di testo principale di questo programma vi guida attraverso le 21 fasi della meditazione descritte da Yogi Bhajan. In questo programma ci impegneremo in tre viaggi separati; ogni viaggio è composto da sette tappe, replica hublot classic fusion che vi porteranno passo dopo passo a un livello più profondo di risveglio e realizzazione. Passeremo dalle abilità rudimentali della meditazione ai livelli più profondi della consapevolezza e dell’integrazione e infine all’identità, alla proiezione e alla fusione nell’infinito pulsare della creazione.

L’obiettivo del primo viaggio è riconoscere, sperimentare e cristallizzare il Sé. I blocchi si incontrano nelle prime quattro fasi: turbamento, noia, irritazione e frustrazione. La prima ascesa inizia quando abbiamo un senso del nostro Sé, separato da tutti i tumulti, le emozioni e gli impulsi sensoriali; cominciamo a concentrarci e a riconoscere un punto fermo, un nucleo interno, che è il Sé. È questo senso cristallizzato del Sé che è necessario per far funzionare la coscienza.

Fasi del primo viaggio

Fase 1: Meditazione per sconfiggere il malumore

Fase 2: Meditazione sulla noia: Vedere il proprio orizzonte

Fase 3: Meditazione sull’irritazione: Traatik degli occhiali

Fase 4: Meditazione sulla frustrazione: Autoipnosi per dissolvere la frustrazione

Fase 5: Meditazione di concentrazione: Per concentrarsi e avere una mente sveglia

Fase 6: Meditazione di Assorbimento: Per l’assorbimento nell’Essere Cristallo

Fase 7: Sperimentare e cristallizzare il Sé Meditazione: Sperimentare e cristallizzare il Sé

“I pensieri negativi vi arrivano addosso come frecce. Il vostro forte arco positivo nell’aura assorbe l’energia del pensiero e la sposta a spirale verso l’alto, attraverso il canale centrale della colonna vertebrale, per creare maggiore consapevolezza in alto. La Jappa del mantra taglia ogni pensiero in modo che la sua forma cambi da negativa a positiva e possa essere trasmessa al canale centrale. In questo modo si è fermi, felici e si domina il turbamento che deriva dai pensieri difensivi”. -Yogi Bhajan

In questo secondo viaggio, la sfida iniziale è quella di sviluppare una sensibilità verso il Sé, mentre ci impegniamo nelle relazioni e partecipiamo alla vita. Quando prendiamo il seme del nostro Sé e della nostra identità e lo proiettiamo nel mondo, si espande. In questo secondo viaggio, coltiviamo l’abilità meditativa di fonderci con la nostra proiezione, pur essendo in grado di distillare il nostro Sé dai vari ruoli che ricopriamo; in questo modo, questo secondo viaggio ci prepara a mantenere la nostra integrità nell’azione e, infine, a trovare la quiete all’interno di ogni azione.

Fasi del secondo viaggio

Fase 8: Serie di meditazioni per Rasa

Fase 9: Meditazione di delizia: Per la gioia, il destino e il flusso creativo nella vita

Fase 10: Meditazione di cortesia per la cortesia

Fase 11: Umiltà
Meditazione: Inchinarsi davanti all’infinito per umiltà
Meditazione: Parlare con umiltà davanti all’infinito creativo
Meditazione: Inchinarsi per umiltà per trasferire il Prana

Tappa 12: Elevazione
Meditazione per l’elevazione
Meditazione per i Ras e l’occhio interiore
Meditazione per l’elevazione

Lo stadio 13 – L’Illuminazione Graziosa segna l’inizio della fine della dualità. La padronanza delle polarità inizia nel cuore; smettiamo di giudicare la vita che stiamo vivendo e iniziamo invece a vivere con compassione, intuizione ed espansività.

Fase 14 Esprimere ed essere se stessi Il Laya Yoga Kundalini Mantra
Meditazione: Per liberare i canali e sollevare la Kundalini Meditazione sul Laya Yoga Kundalini Mantra
Meditazione: Meditazione Sankh Mudra Kriya Laya per irradiare e creare
Meditazione: Meditazione Sukh Sadhana per esprimere il vostro vero Sé e sviluppare il corpo sottile

“I tre guna, le tre forze della natura, sono tutti equilibrati. Questo apre il cuore. Su questo la testa è fissa e stabile. Siete consapevoli del Tutto e il Chakra della Corona risplende come il Sesto Chakra comanda”. Yogi Bhajan

In questo viaggio finale, riconosciamo tutto ciò che siamo come presenza informe del Sé infinito. Apriamo la dimensione del nostro Sé trascendente. Questo viaggio ci richiede di andare oltre le differenze e le somiglianze, verso la realtà e l’unità. Creando un’identità elevata con il nostro Sé infinito all’interno del nostro Sé finito, diventiamo spontanei, creativi e flessibili. Eccelliamo in questo infinito gioco dell’anima. L’amore, la compassione e la gentilezza diventano il nucleo della nostra esperienza. Al culmine di questo viaggio diventiamo il nulla al centro di tutto ciò che è. Il mistero è ora la maestria. Lo spazio sacro si apre alla presenza intuitiva, che serve l’innocenza, ama la vita, benedice tutti e loda l’Infinito, il Tutto nel Tutto. Voi diventate voi stessi, niente di più e niente di meno. In questo viaggio finale, diventiamo esseri umani realizzati.

Fasi del Terzo Viaggio

Tappa 15: Presenza come un faro
Meditazione Tattva Siddhi per la presenza come un faro

Tappa 16: Meditazione sulla radiosità ovunque: Lucidare il corpo radioso

Tappa 17: Meditazione di quiete e preghiera: Deeksha Patra per la quiete orante

Fase 18: Meditazione del predicatore: Chautay Padma Nirgun Mantra

Tappa 19: Meditazione del maestro – Traatik per vedere l’energia

Stadio 20: Meditazione per il saggio: Sarb Gyan Kriya

Stadio 21: Meditazione per il polso infinito: Sodarshan Chakra Kriya

“Felice. Pieno sopra e sotto. Cielo e terra si mescolano nel cuore del saggio. Tu sei equilibrio. I frutti arrivano a coloro che ti incontrano. La tua preghiera è realtà”. Yogi Bhajan