La Sadhana dell’Acquario è una meravigliosa pratica spirituale che viene eseguita quotidianamente come parte del tuo stile di vita. Ha alcuni incredibili vantaggi, come descritto qui da Snatam Kaur:
Riequilibra il sistema nervoso, sostiene una colonna vertebrale sana e migliora la digestione . Trovo spesso che quando la mia pratica è coerente, respiro più profondamente durante il giorno. La mia digestione è buona e sento leggerezza alla spina dorsale. Quando sorgono sfide emotive e il mio sistema nervoso si attiva, posso rimanere in un posto forte e non reagire con la stessa forza che potrei altrimenti.
Fonda corpo, mente e anima con affermazioni potenti. So che la mia pratica è stata buona quando uno dei Mantra, o canti sacri della pratica, sorge nella mia mente durante il giorno. La sua energia mi riempie di positività e gioia e sembra impedire alla mia mente di distrarre pensieri di paura, preoccupazione e dubbio. Mi ritrovo più presente e nel mio centro. I Mantra funzionano come affermazioni positive per ricordarmi che il Divino esiste dentro e tutto intorno a me. Funzionano davvero!
Ci aiuta ad attingere alla nostra luce originale ogni giorno e ad affrontare meglio le sfide della vita. La vita può essere disordinata, stressante e orribile. Vivo queste esperienze proprio come tutti gli altri. Tuttavia, questa pratica mi dà un modo per elevarmi al di sopra delle sensazioni negative, anche se solo per poche ore. E quando scendo di nuovo nel dolore e di nuovo nel pasticcio, mi sento più leggero e più forte. Le sofferenze della vita quotidiana hanno meno carica perché ho sperimentato una realtà totalmente diversa, piena di amore, forza e gioia: la mia luce originaria. Attraverso momenti difficili con meno resistenza e le situazioni si riscattano di conseguenza. Le lotte sembrano cambiare, cambiare e svanire.
Promuove connessioni significative e comunità sacra. La Sadhana mi ha aiutato a creare relazioni durature e ho sentito queste connessioni profonde anche dopo solo poche mattine di meditazione insieme. L’amore che nasce da questa pratica va oltre le parole, poiché le persone si uniscono per ispirare se stesse e l’un l’altro.
Incoraggia la calma e quindi promuove la vicinanza a Dio. Come esseri umani, sperimentiamo desideri quasi costantemente; il desiderio è come il sangue che scorre attraverso il nostro corpo. È naturale perseguire questi desideri, ma non si sono mai arresi. Molto bene deriva da questa ricerca (ad esempio, la vita stessa), ma inseguire i nostri desideri e bisogni in giro e intorno ci mette in costante movimento. Di conseguenza, siamo così impegnati nell’inseguimento che diventa sempre più difficile essere presenti alla realtà delle nostre vite e chi siamo veramente. È ormai accertato che la meditazione promuove la quiete mentale e spirituale. Quando diventiamo calmi anche solo per una parte della giornata, ci armonizziamo con l’Universo e l’Universo inizia a consegnare tutte le gioie, le ricchezze e le benedizioni suscitate dalla frequenza interiore del nostro essere. E prendiamolo ancora più in profondità: e se non ci fosse nulla da volere o di cui aver bisogno? Per me l’esperienza di sentire che non manca nulla è l’esperienza di Dio, ed è assolutamente inestimabile. Questo è il desiderio della mia anima. Ogni mattina in cui soddisfo quel desiderio è una benedizione assoluta.
Cancella il karma. Gli yogi ci dicono che ci sono due modi per ripulire il nostro karma: attraverso Seva (servizio disinteressato) e attraverso la Sadhana. Forse mille vite fa, ho vissuto come un piccolo verme egoista; Ho strisciato addosso ai miei vicini senza alcun riguardo per il loro benessere. Il residuo di quelle azioni passate è ancora al lavoro oggi: non ho ancora sempre rispetto per gli altri e mi sento vittima quando le persone sono scortesi con me. Il karma rimane con noi finché non impariamo finalmente le nostre lezioni e andiamo avanti. In realtà, non so se sono mai stato un verme in una vita passata, ma mi sento come se lo fossi. In ogni caso, probabilmente prima o poi sono stato sconsiderato.
Ora che sto raggiungendo i quarantacinque anni, la mia pratica mattutina ha diventare il luogo dove far bruciare il mio karma nel fuoco della mia pratica (o Tapas, come lo chiamano gli yogi). A livello inconscio, la pratica stessa fa emergere il residuo, la verità e forse la bruttezza dei miei errori passati, e mi chiede di guardarli onestamente. Mattina dopo mattina dopo mattina, faccio il lavoro per eliminare questi residui e gradualmente divento più leggero. Quando mi trovo in un posto più leggero, posso identificare più facilmente gli schemi che si ripetono durante il giorno e quindi posso scegliere di non ripetere gli stessi schemi. Questo processo di purificazione mi permette di piantare qualsiasi seme porterà un buon karma, buone azioni e una vita retta. Estratto da: Snatam Kaur – “Original Light”.
Per ulteriori informazioni, procurati il manuale della sadhana classica “Linee guida per la sadhana del Kundalini Yoga”
KRI is a non-profit organization that holds the teachings of Yogi Bhajan and provides accessible and relevant resources to teachers and students of Kundalini Yoga.
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