Studi scientifici confermano i benefici del Kundalini Yoga

Se praticate regolarmente il Kundalini Yoga e la meditazione, probabilmente avete già sperimentato gli effetti positivi di queste pratiche e quanto potete sentirvi bene dopo un kriya o qualche minuto di respirazione profonda. Ma i benefici non sono solo mentali o emotivi, ma anche fisici.

Il Kundalini Yoga e la meditazione hanno un impatto sul corpo e sulle sue funzioni, sui sistemi, sulla biochimica, sugli organi, sui tessuti e persino sulle cellule. Si tratta di pratiche potenti, in grado di apportare benefici alle basi fisiche, chimiche e biologiche del corpo umano, e questo viene confermato sempre più regolarmente dalla scienza.

Uno studio pubblicato questo settembre ha dimostrato che la pratica del Kundalini Yoga aumenta le dimensioni dell’ippocampo negli adulti più anziani. Si tratta di uno studio pilota randomizzato e controllato per esaminare i possibili effetti neuroprotettivi del Kundalini Yoga negli adulti più anziani.

I partecipanti che hanno praticato un mix di posizioni del Kundalini Yoga, pranayamas e meditazione, hanno mostrato un aumento significativo del volume dell’ippocampo destro attraverso la risonanza magnetica, confermando che questo tipo di yoga può apportare benefici neurobiologici agli anziani.

L’ippocampo è una parte importante delle funzioni cerebrali, associata alla memoria, all’apprendimento, al legame tra emozioni e ricordi e alla regolazione della navigazione spaziale. La capacità di calcolare spazi e distanze è una delle prime abilità cognitive che le persone perdono con l’età.

La pratica del Kundalini Yoga può essere utile anche per i trattamenti successivi di alcune malattie, come la malattia di Lyme. Un recente studio approvato dal New York State Psychiatric Institute Institutional Review Board del Columbia University Irving Medical Center ha dimostrato che la pratica di 8 settimane del Kundalini Yoga è utile per alcuni sintomi secondari di persone che soffrono degli effetti a lungo termine della malattia di Lyme.

Il protocollo del Kundalini Yoga consisteva in un leggero stretching con movimenti ritmici, respirazione diretta e meditazione guidata. Gli esercizi comprendono, tra gli altri, la Marcia sul posto (una variante dell’esercizio della marcia yogica), i sollevamenti delle spalle, la Torsione spinale, la Flessione della colonna vertebrale, la sequenza del Respiro del fuoco e la Meditazione guidata per visualizzare la trasformazione del disagio in guarigione.

Gli esiti primari e secondari hanno valutato il dolore, l’interferenza del dolore, la fatica, la salute globale, il carico multisistemico dei sintomi, l’umore, il sonno, il funzionamento fisico e sociale, la cognizione e la mindfulness. I partecipanti che hanno praticato il Kundalini Yoga hanno riportato miglioramenti nei sintomi multisistemici e nella cognizione nel corso dello studio.

Come possiamo vedere, lo yoga, la meditazione e le pratiche spirituali sono sempre più presenti nelle scoperte scientifiche. Questi articoli possono essere molto utili per condividere i benefici di queste pratiche con una base scientifica – e questo dà alle persone un certo livello di sicurezza e di conoscenza su come possono essere altamente benefiche per la salute.

Vi invitiamo a saperne di più cliccando sui link e condividendoli con persone che potrebbero averne bisogno. Sat Nam!

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