Io penso alla mia mente – Una poesia

Potente complessità all’interno di un’entità.

Una facoltà con molte finestre.

Pensieri, ricordi, volontà, sensazioni e immaginazioni.

Servitù o sbandamento.

Guidare o fuorviare.

Le espressioni esotiche si susseguono.

Manas, Ahankar, Sat Chit Ananda, Buddhi, Sushupti, Shuniya, Ingrat, Turiya,

Tattva, Dhyana, Maya, Dharma e Karma.

Gli aspetti meravigliosi del mio cervello, più ampi del cielo, la vastità dell’immaginazione,

la capacità di tessere nuovi significati, nuovi inizi è appagante.

Che Maya, la grande illusione della realtà, non mi rubi la sensibilità e la delicatezza.

Oh, mia stupida mente, perché ti annebbi e ti affolli,

ingannare, creare illusioni che si trasformano in confusione e agitazione

invece di una profonda devozione,

Ho delle scelte, degli strumenti, non sono uno stupido.

Medito e mi rendo conto che esiste un mondo di me, uno specchio in cui si riflette la mia mente.

Mi piace aprire un giardino con un terreno fertile, quindi pianto e fatico.

I semi che ho piantato possono germogliare, dare frutti o non far crescere nemmeno le radici.

A volte si tratta di una giungla fitta e invadente, che mi impedisce di entrare.

Io vi supplico, sono vostro amico, fatemi entrare.

O meglio, no; ho dimenticato che può essere un luogo terribile, spaventoso, dove posso perdere la faccia.

Una scimmietta curiosa, indisciplinata e intelligente, che insegue le cose, non sta mai ferma, fa a pezzi.

Può essere una cascata scrosciante, mutevole, rumorosa e incantevole.

Faccio amicizia con la mia mente e sperimento il miracolo.

Si trasforma in un angelo e serve.

Permettere alla mia mente di essere il mio padrone, la trasforma in un mostro, che disastro.

Gli intrighi mentali si verificano quando permetto alla mia mente di avere il pilota automatico,

con la mia determinazione e la mia direzione la mia mente ha la capacità di agire oltre

spazio e tempo, e sto perfettamente bene.

Quando parlo dal mio centro del cuore, accade una magia e si aprono le porte per entrare.

Siate educati, belli e illuminati;

Per fermare la mia mente posso usare il suono, suoni diversi che abbondano.

I suoni di base con il ritmo penetrano nella mia mente e reindirizzano il flusso dei pensieri.

Dico alla mia mente di non soffermarsi sul passato, di non sognare il futuro,

ma concentrarsi sul momento presente, che influenza il futuro e guarisce il passato.

Mi occupo della mia mente e medito per pensare bene ed essere una luce da inviare nel mondo.

alzando la sua vibrazione, che celebrazione.

Nella meditazione è efficiente ed efficacemente gentile.

Affinare le mie capacità di guidare la mia mente attraverso le fasi dell’apprendimento e della padronanza.

Io, solo io, sono interamente responsabile di ogni decisione e scelta che faccio.

Sono il padrone della mia mente.

Come un viaggiatore che sale su una collina ripida e attraversa ruscelli profondi,

strisciando tra i boschetti pieni di ombre, accresco la mia forza e costruisco la mia fiducia.

Trasformare la mia capacità di visione per completare il mio viaggio.

Per sperimentare il mio Vero Sé e raggiungere l’Infinito.

Da Ama (Heidrun Simranpreet Amegayibor)

TTL 2 Modulo 4, Mente e meditazione

Le mie riflessioni

Giugno 2022

Teacher