La tecnologia dello yoga e l’evoluzione delle persone

Un estratto da “ Kundalini Yoga per persone in evoluzione: Dare forza a se stessi in un mondo di continui cambiamenti “, di MutShat Shemsut

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Nell’antica Kemet, nota anche come Egitto, le parole “Uomo conosci te stesso” appaiono sopra gli ingressi dei templi della Valle del Nilo. Questi servivano come centri di apprendimento accademico e scientifico, non separati da quelli spirituali. Naturalmente, il termine “uomo” qui include tutti gli esseri umani. È un’istruzione che incoraggia tutta l’umanità a scoprire la propria vera natura. “Il corpo è il tempio del Dio che è in te”, dice un altro antico adagio. La nostra evoluzione comporta la presa di coscienza della nostra vera identità di esseri spirituali, che si traduce in un magnifico cambiamento di coscienza.

Conoscere noi stessi significa esplorare i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre esperienze e sviluppare una comprensione più profonda di chi siamo come persona. Il processo di scoperta di sé è un viaggio che dura tutta la vita e richiede molta introspezione, riflessione e consapevolezza di sé. Richiede la disponibilità a confrontarsi con le proprie paure e i propri limiti e il coraggio di apportare cambiamenti nelle aree in cui è necessario migliorare. Conoscendo meglio i nostri punti di forza e di debolezza, possiamo diventare più sicuri di noi stessi e resilienti, con un maggiore senso dello scopo. Conoscendo noi stessi, possiamo anche sviluppare un senso più profondo di pace interiore e di soddisfazione e vivere una vita veramente autentica e appagante.

Lo yoga e la meditazione sono riconosciuti da secoli come potenti strumenti per la scoperta di sé e la crescita personale. Queste pratiche ci aiutano a connetterci con la nostra interiorità, a diventare più consapevoli dei nostri pensieri e delle nostre emozioni e ad accedere a un livello più profondo di comprensione e intuizione della nostra natura individuale. Inoltre, incoraggiano l’integrazione degli aspetti fisici, mentali e spirituali del sé. Attraverso la pratica costante dello yoga e della meditazione, possiamo comprendere le cause profonde degli schemi negativi e lavorare per trasformarli in abitudini più positive e di sostegno. In definitiva, l’obiettivo è quello di realizzare il nostro pieno potenziale e di vivere in allineamento con la nostra vera natura e il nostro scopo nella vita.

Yogi Bhajan ha detto: “Il nostro scopo nella vita è vivere in una coscienza superiore e insegnare agli altri a vivere in una coscienza superiore”¹. Sostenendoci con questi antichi strumenti di autosviluppo e autoscoperta che sono lo yoga e la meditazione, diventiamo quelli che si evolvono! Siamo passati da un’epoca di ricerca e acquisizione di informazioni a un’epoca in cui tutto ciò che vogliamo sapere è a portata di mano e vogliamo viverlo. Molto di ciò che vogliamo sapere riguarda noi stessi. Desideriamo espandere e accedere a quella parte illimitata di noi stessi. Vogliamo rafforzare il nostro io sensoriale. Questa evoluzione, molto semplicemente, porta alla nostra liberazione e alla nostra capacità di conoscere come gli attributi di Dio si rivelano in noi.

Le meditazioni contenute in questo libro sono un dono d’ispirazione concepito per servire il bene più alto dell’umanità: elevarci, conoscerci e realizzare la nostra vera natura di esseri spirituali.

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¹ Yogi Bhajan , Tempi acquariani , inverno 2005.

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