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di Dr. Shanti Shanti Kaur Khalsa e Dr. Sat-Kaur Khalsa

Siamo in un momento in cui molti di noi stanno subendo molteplici perdite: la nostra vita quotidiana come l’abbiamo conosciuta a causa di una malattia potenzialmente fatale, domande serie sul nostro insegnante indipendentemente dal fatto che si credano a queste domande o meno, imparando l’esperienza dei nostri figli con la scuola in India, denunciando le ingiustizie razziali e altre perdite personali che potremmo subire durante questo periodo tumultuoso. A causa di queste perdite, stiamo vivendo individualmente e collettivamente un dolore profondo e profondo.

La nostra intenzione di offrire questo documento è di fornire una guida alle persone e ai leader delle nostre organizzazioni per valutare dove potremmo trovarci nel processo di lutto. Può essere un modo utile per esplorare in che modo il dolore può alla fine servire il processo di trasformazione. Quando il lutto funziona bene, c’è una solida base per il futuro.

Il poeta Paul Monette ha descritto la sua esperienza del dolore come una spada che taglia ogni illusione sulla vita e su chi siamo. Come una spada spirituale, il dolore può portarci direttamente attraverso il dolore della mente e del cuore e condurci alla gioia e all’infinito dell’anima.

Questa guida è un modello non lineare. Entriamo e usciamo dalle varie fasi. Riconosciamo che è fondamentale che le persone abbiano l’opportunità di vivere queste fasi in qualsiasi lasso di tempo soddisfi meglio le loro esigenze, al fine di consentire lo spettro della risposta al dolore.

Il processo del lutto

Shock – Ci si può sentire confusi, paralizzati o incapaci di agire o pensare chiaramente. Lo shock è in genere una risposta iniziale, ma può essere ritardato. Ulteriori informazioni o eventi sconvolgenti potrebbero causare il ripetersi di questa fase.

Negazione – Caratterizzata dall’aggrapparsi a ciò che è stato, incapace di accettare le informazioni che hanno causato la reazione.

Intorpidimento – Caratterizzato dal “check out” o dalla chiusura emotiva. Incapacità di provare o esprimere emozioni. Sentire un senso di pesantezza nel corpo. Può evolvere in depressione.

Destabilizzazione / Caduta a pezzi – Caratterizzata da ampie oscillazioni di emozioni che possono includere rabbia, paura, depressione, tristezza, reattività emotiva, confusione, dubbi su se stessi, incapacità di concentrarsi e senso di perdita. Questo può essere sperimentato sia dagli individui che dalle comunità/organizzazioni. Può includere la gestione di sensi di colpa, vergogna e/o risentimento. Si raccomanda di astenersi dal prendere decisioni importanti che cambiano la vita per almeno un anno dall’evento o dagli eventi iniziali.

Il dolore è come l’acqua; deve muoversi o ristagna. Niente identifica, rilascia o trasforma il dolore emotivo così rapidamente o completamente come il mantra. Il modo più diretto per farlo è attraverso la corrente sonora cantando costantemente in compagnia del Sadh Sangat. Se le circostanze lo vietano, puoi cantare ad alta voce da solo, con la tua famiglia o partecipare a offerte virtuali. I mantra curativi incentrati sul cuore come Guru Guru Wahe Guru, Guru Ram Das Guru sono utili. L’applicazione del mantra al processo del lutto fornisce la pulizia dell’attaccamento emotivo al passato e un risveglio di ciò che è possibile ora.

Il recupero del lutto come integrazione del cambiamento

Il recupero dal dolore inizia con il riconoscimento che la vita e le circostanze di una persona non torneranno come erano e un riconoscimento o un permesso per l’integrazione del cambiamento. Una decisione consapevole di partecipare attivamente a questa integrazione avvia il processo di recupero dal dolore.

Per poter passare efficacemente dall’esperienza del dolore al recupero del dolore, è essenziale prima aumentare la tua Shakti/vitalità/energia ed elevare il tuo spirito.

Di seguito sono riportati i compiti e le decisioni che supportano e facilitano l’integrazione del cambiamento. Sebbene più perdite possano essere simultanee e/o correlate, è utile identificare ed elaborare ciascuna perdita una alla volta.

  • Osservazione e rivalutazione – Un momento di auto-riflessione. Un momento di rivalutazione delle convinzioni, delle decisioni e delle priorità. Un momento per esaminare ciò che è importante per voi ora. Ci si può chiedere: “Qual è la perdita? Cosa c’è di diverso ora? A cosa do ancora valore e cosa voglio portare nel mio futuro?”.

Consenti a te stesso di essere consapevole di ciò che è diverso in te, non solo di ciò che è diverso nelle tue circostanze. Nota cosa sta emergendo o si sta trasformando all’interno.

  • Onorare la propria storia e ricalibrarsi sul sé autentico – È importante riconoscere e accettare ciò che vi ha portato al punto in cui siete ora, eventualmente creando una sorta di rituale per dire addio al passato e riconoscere i cambiamenti. È un momento di ricalibrazione di chi state diventando per emergere come più autentici.
  • Visioning for Your Future – Creare una visione o un’immagine di sé come guida o bussola per il futuro. La visione integra la consapevolezza di ciò che sta emergendo e si sta trasformando e l’autoriflessione e l’onore del passato.
  • Decisioni e azioni per manifestare la visione – Esaminare i possibili passi verso la manifestazione della vostra visione.
  • Integrazione di questi cambiamenti nella propria identità – Fermarsi ed essere in pace con se stessi per accogliere pienamente l’integrazione del cambiamento.
  • Andare avanti con la propria vita con più facilità e gioia – emergere ed essere il proprio sé autentico.

La nostra speranza è che queste informazioni ti siano utili in questo momento di cambiamento.

Shanti Shanti Kaur porta gli antichi insegnamenti del Kundalini Yoga nella medicina moderna come direttore fondatore del Guru Ram Das Center for Medicine & Humanology. Insegnante di Kundalini Yoga dal 1971, nel 1986 il dottor Khalsa ha iniziato a specializzarsi nell’insegnamento del Kundalini Yoga e della meditazione a persone affette da malattie croniche o in pericolo di vita e ai loro familiari. È una Yoga Therapist certificata, una Mentoring Lead Trainer per la formazione degli insegnanti di Kundalini Yoga di livello 1 e 2, una terapista della famiglia medica e un membro fondatore dell’Associazione Internazionale degli Yoga Therapist.

La dottoressa Sat-Kaur Khalsa è una rinomata psicoterapeuta e consulente che esercita privatamente a Santa Monica, in California, e a Santa Fe, nel Nuovo Messico. È una terapeuta matrimoniale e familiare autorizzata in California e nel Nuovo Messico e un consulente clinico della salute mentale autorizzato nel Nuovo Messico. Dal 1983, il Dr. Khalsa ha servito clienti di tutti i settori dell’industria dello spettacolo, oltre a professionisti, imprenditori, casalinghe, atleti e ricercatori spirituali.

Ha conseguito il dottorato in Educazione (combinando psicologia, consulenza, amministrazione e istruzione) presso l’Università della California, Berkeley. Ha conseguito il Master of Education (specializzato in College Level Counseling) presso la Northeastern University, Boston, Massachusetts, e il Bachelor of Science presso la Boston University, Boston, Massachusetts.

Il Dr. Sat-Kaur è un membro della California Association of Marriage and Family Therapists/CAMFT. È un’insegnante di Kundalini Yoga certificata dal KRI, facilita i corsi di White Tantric Yoga® ed è l’autrice pubblicata di Sacred Sexual Bliss: A Technology for Ecstasy.

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